Tv

Il piacere

Il reality, genere che ha governato la tv degli ultimi decenni ed esperimento che ha condizionato i format di mezzo mondo, è arrivato al capolinea. La chiave drammaturgica... Leggi

I cartoni animati parlano anche arabo

Anche in Medio Oriente spopolano i cartoni animati importati dall’estero. Ma fin dalla prima metà del novecento le produzioni locali sono usate come strumento educativo e anche di propaganda. Leggi

Il remake di Perfetti sconosciuti in arabo scatena le polemiche

Il primo film in lingua araba di Netflix è stato seguito da un dibattito tra chi lo accusa di diffondere l’immoralità e chi difende la libertà di espressione artistica. Leggi

La dittatura della polpetta

Cuochi trattati come rock star. Libri di ricette in testa alle classifiche. La tv invasa da trasmissioni sulla cucina. Mangiar bene è la nuova religione laica: una moda insopportabile. Dall’archivio di Internazionale. Leggi

The chair mostra l’anima conservatrice dell’università

Le autrici della serie di Netflix mostrano con grande maestria i modi in cui le donne sono ignorate o ridotte al silenzio anche quando svolgono incarichi di potere. Leggi

Cosa guardare questa sera

Insieme a dolci orsetti giapponesi, con storie di genitori alle prime armi o immergendosi nel mondo vegetale. Tre idee per una serata in famiglia. Leggi

Troppa cattiva televisione può portare al populismo?

Ogni ora passata a guardare un programma spazzatura è un’ora rubata alla lettura o all’esplorazione del mondo fisico. E ha delle conseguenze anche politiche. Leggi

Le smart tv sono stupide

La tv non è più un semplice schermo, ma un computer a tutti gli effetti, nel bene e nel male. Come nel caso delle app preinstallate e impossibili da eliminare. Leggi

Fantascienza discreta

La serie The first, che racconta di uomini e donne pronti ad andare per la prima volta su Marte, ci mostra come sarà la vita quotidiana sulla Terra tra una dozzina d’anni. Leggi

Cosa ho visto in sedici ore davanti alla tv

Il 15 febbraio ho voluto sperimentare, senza muovermi dal mio salotto, cosa succede nella bolla di un giorno qualunque di campagna elettorale per quei 50 milioni di italiani che guardano almeno un’ora di tv quotidiana. Leggi

Effetto noir sul Golden Globe

È finito il tempo dei ricatti, delle molestie, dei silenzi, ed è già l’alba di un nuovo giorno, ha detto Oprah Winfrey sul palco dei Golden Globe. Leggi

La serie rivelatrice

Il cinema americano e ancor più le serie televisive non hanno peli sulla lingua in fatto di contiguità tra istituzioni e crimine. Leggi

Crepe televisive

Non finisce mai di stupire come personaggi che stanno sempre in tv quasi inavvertitamente usino il monitor come uno specchio. Leggi

Emozioni elettorali

I conduttori televisivi annaspano per trasformare le loro trasmissioni in thriller con punte alte di suspense specialmente a ridosso delle interruzioni pubblicitarie. Leggi

Come la tv prova a trasformare il dramma in commedia

One Mississippi appartiene a un filone televisivo che in base a una scelta lessicale infelice viene chiamato trauma-dy, “commedia del trauma”, o sadcom: gli autori costruiscono personaggi ispirati a se stessi con l’obiettivo di portare in scena la peggiore versione possibile della loro realtà individuale. Abbiamo quindi un esercito di uomini e donne alle prese con la malattia mentale, il lutto, le difficoltà in famiglia, il crescente senso di inadeguatezza. Quello che succede al resto del mondo non entra quasi mai in scena. A trionfare è l’infelicità dei singoli. Leggi

Bambini in tv

Mia figlia di sei anni si è appassionata a un talent per piccoli pasticceri e io sono tentata di farle fare un provino, perché potrebbe essere un vero talento. Tu che ne pensi? Leggi

Da Top gear a The grand tour, il programma tv più visto di sempre cambia faccia

Dopo una tumultuosa espulsione dalla Bbc, la squadra di Top gear è stata ingaggiata da Amazon. Il loro nuovo programma di avventura e motori The grand tour è la produzione più colossale di sempre. Ma non funziona più come prima. Leggi

È morta l’attrice statunitense Mary Tyler Moore, aveva 80 anni.
È morta l’attrice statunitense Mary Tyler Moore, aveva 80 anni. Aveva vinto sette Emmy awards per le serie televisive The Dick Van Dyke show e The Mary Tyler Moore show. Nel 1981 ha ricevuto la nomination all’Oscar come miglior attrice per Gente comune di Robert Redford.
Una grande occasione per l’informazione

Se ne parlava da anni e quello che in Francia sembrava ormai impossibile si è realizzato: una televisione che offre un servizio pubblico d’informazione senza interruzioni. Oltre che una buona notizia, potrebbe segnare anche la nascita di un nuovo modo di fare informazione. Leggi

Garry Marshall, creatore di Happy days, è morto in California
Garry Marshall, creatore di Happy days, è morto in California. Il regista, produttore e scrittore che creò alcune tra le più celebri serie televisive degli anni settanta (oltre a Happy days, anche La strana coppia e Mork e Mindy) e nel 1990 diresse Pretty woman è morto a Burbank, in California. Aveva 81 anni.
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