Il 23 aprile la Commissione europea ha multato le aziende tecnologiche statunitensi Apple e Meta per violazioni del Digital markets act, una decisione che potrebbe alimentare le tensioni con Donald Trump. Leggi
Il 14 aprile si apre a Washington un processo antitrust nei confronti di Meta che Mark Zuckerberg aveva fatto il possibile per evitare. Il gigante dei social network potrebbe essere costretto a separarsi da Instagram e WhatsApp. Leggi
La vicenda più recente riguarda la nomina di Sriram Krishnan a consigliere politico per l’intelligenza artificiale. Krishnan è uno statunitense di origine indiana e ha… Leggi
Il 7 gennaio Mark Zuckerberg ha annunciato che Meta (Facebook, Instagram, WhatsApp) metterà fine al suo programma di fact-checking negli Stati Uniti, un importante passo indietro nella sua politica di moderazione dei contenuti. Leggi
L’Australia è pronta a vietare l’uso dei social network fino a 14 o 16 anni, in base a un progetto di legge che entrerà in vigore entro la fine dell’anno, ha annunciato il 10 settembre il primo ministro Anthony Albanese. Leggi
Da Instagram a TikTok, le principali piattaforme hanno introdotto delle etichette per indicare immagini e video creati con l’intelligenza artificiale. Ma è difficile che possano evitare contenuti falsi e manipolazioni. Leggi
Il 16 maggio la Commissione europea ha aperto un’inchiesta sui social network Facebook e Instagram, sospettati di alimentare comportamenti di dipendenza nei minori e di non proteggerli abbastanza dai contenuti inappropriati. Leggi
Il 30 aprile la Commissione europea ha aperto un’inchiesta sui social network Facebook e Instagram, sospettati di non aver rispettato i loro obblighi in tema di lotta alla disinformazione in vista delle elezioni europee di giugno. Leggi
In Kenya è in corso un’importante battaglia legale tra il colosso tecnologico Meta e quasi duecento moderatori di contenuti assunti in vari paesi africani. In gioco ci sono i diritti dei lavoratori di domani Leggi
La Data protection commission (Dpc), l’autorità irlandese che agisce per conto dell’Unione europea, ha fatto una multa da 1,2 miliardi di euro alla Meta – l’azienda... Leggi
Sono in aumento i casi di persone che chiedono di accedere alle foto e ai messaggi dei familiari morti. Ma le grandi aziende tecnologiche fanno resistenza. Leggi
La misoginia è nel dna di Facebook e negli anni le cose non sembrano molto cambiate. Il metaverso è già diventato un posto come tanti ostile alle donne. Leggi
Alcuni documenti interni all’azienda rivelano che in molti paesi, soprattutto quelli più instabili, il social network non è in grado d’impedire o limitare la diffusione dei contenuti violenti e discriminatori. Leggi
Le notizie false hanno un ridottissimo costo di produzione, viaggiano in fretta, sorprendono, scandalizzano, fanno arrabbiare. Sono più redditizie di quelle vere. Per questo è importante promuovere un’informazione di qualità. Leggi
Dopo anni di litigi, le persone più potenti di internet, a capo di piattaforme come Facebook e Twitter, hanno cacciato il loro troll più famoso. Ma le loro spiegazioni sono come foglie di fico. Leggi
La polemica tra Donald Trump e Twitter e l’atteggiamento solo apparentemente neutrale di Facebook rilanciano il dibattito sul peso delle piattaforme digitali nel dibattito pubblico e in quello politico. Leggi
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