Banche

Perdite occidentali

La maggior parte delle banche d’affari occidentali ha registrato perdite nelle attività cinesi del 2022. Le difficoltà, scrive il Financial Times, sono legate alle restrizioni... Leggi

La crisi bancaria è la punta di un iceberg

Non sono solo gli istituti di credito ad avere dei problemi. È ora di cominciare a preoccuparsi anche dei rischi legati alle attività delle cosiddette “banche ombra” Leggi

pubblicità
È fallita anche la First Republic

Il 1 maggio la JPMorgan Chase ha annunciato che comprerà gran parte delle attività della First Republic, la banca californiana che era stata chiusa qualche ora prima dalle... Leggi

Banche ancora sofferenti

Nei primi tre mesi del 2023 i clienti della banca regionale statunitense First Republic hanno ritirato risparmi per 102 miliardi di dollari, scrive il Washington Post. A... Leggi

Un compratore per l’Svb

La First Citizens BancShares, una delle più importanti banche regionali statunitensi, ha deciso di comprare buona parte delle attività della Silicon Valley Bank (Svb), l’istituto... Leggi

pubblicità
Berna crea un mostro per salvare la finanza

In seguito al tracollo in borsa del Credit Suisse, l’Ubs ha comprato il suo rivale storico. Ma ora il paese dovrà gestire una nuova banca troppo grande Leggi

Il panico bancario è destinato a durare

Le misure decise dalle autorità statunitensi dopo il crollo della Silicon Valley Bank sono insufficienti. Tutto dipenderà dalla capacità di non far fuggire i risparmiatori Leggi

Il prevedibile fallimento di un’altra banca

La notizia del secondo collasso bancario più grave nella storia statunitense è arrivata pochi giorni dopo che Jerome Powell, il presidente della Federal reserve (Fed), la... Leggi

Poche donne nelle banche

L’autorità bancaria europea ha realizzato uno studio secondo il quale alla fine del 2021 nelle quasi ottocento banche e società d’investimento analizzate, le donne occupavano... Leggi

I soldi della corruzione irachena bloccati in Libano

I fondi congelati nelle banche di Beirut che hanno dichiarato bancarotta valgono tra i diciotto e i trenta miliardi di dollari. Appartengono principalmente a politici e sono frutto di corruzione e vendita di petrolio curdo. Leggi

pubblicità
L’Italia distratta si accorge solo ora delle regole europee sulle banche

Il governo, il parlamento, i partiti italiani in diversi casi hanno scelto l’approccio dello struzzo, rinunciando a una lettura attenta dei rischi a cui si espongono con le loro decisioni, come nel caso delle banche. Leggi

Banche, credito e colpa

La crisi di fiducia che muove la protesta dei risparmiatori traditi di Banca Etruria potrebbe rivelarsi una crepa nel sistema del credito, finanziario e politico, ben più profonda di quanto non appaia. Leggi

Nessuno ha informato i risparmiatori sui titoli venduti dalle banche

La vicenda che ruota attorno al decreto “salva banche” fa emergere le responsabilità di chi non ha informato la clientela sui rischi a cui andava incontro: non solo le banche, ma anche le autorità di vigilanza. Se non si cambia rotta, in futuro i guai saranno maggiori. Sia per i contribuenti sia per i risparmiatori. Leggi

Chi ha pagato il salvataggio delle quattro banche italiane

Il 22 novembre un decreto del governo ha messo quattro banche in “risoluzione”, o liquidazione ordinata, per non farle chiudere a causa dei crediti in default. Chi paga, qual è il ruolo dello stato e cosa succederà agli azionisti e ai piccoli investitori. Leggi

Unicredit taglia 18.200 dipendenti in Europa.
Unicredit taglia 18.200 dipendenti in Europa. Il consiglio di amministrazione del gruppo bancario ha approvato il nuovo piano industriale che prevede, tra l’altro, una significativa riduzione del personale entro il 2018. Per l’Italia saranno tagliati 6.900 posti di lavoro a tempo pieno, tra la banca commerciale e i corporate centre.
pubblicità
La Deutsche Bank paga una multa agli Stati Uniti per aver manipolato i tassi

La Deutsche Bank ha accettato di pagare una multa di 2,51 miliardi di dollari alle autorità statunitensi per evitare delle condanne penali, dovute alle manipolazioni dei tassi interbancari, tra cui il Libor. Il versamento di 2,51 miliardi di dollari si aggiunge a una multa di 344 milioni di dollari inflitta dal Regno Unito, per la stessa inchiesta. Il gruppo finanziario ha deciso di dichiararsi colpevole e ha riconosciuto il fallimento dei suoi sistemi di controllo. Il tasso Libor influisce anche sui mutui delle abitazioni e delle imprese.

La crisi che fa soffrire banche, imprese e famiglie

I dati parlano di 187,3 miliardi di euro. È un altro record quello toccato a febbraio dalle sofferenze bancarie – quei crediti che non saranno riscossi perché le imprese o le famiglie debitrici si trovano in uno stato d’insolvenza: cioè, non gli è possibile trovare il denaro sufficiente a rispettare le scadenze del pagamento dei mutui. E dal 2008 hanno chiuso più di 82mila attività che impiegavano circa un milione di persone. Leggi

Perché ottenere ragione non ci rende sempre felici 

L’altro giorno, quando mi sono accorto che la mia banca mi aveva addebitato la spropositata cifra di 20 sterline per qualcosa di cui non ero responsabile, ho fatto quello che farebbe qualsiasi individuo ragionevole: ho passato mezza mattinata a sbraitare dentro di me e a prepararmi un discorso, educato ma inflessibile, con il quale esporre le mie ragioni. Leggi

I messaggeri degli dèi

Quando qualcuno dice di non essere interessato alla politica significa che le sue opinioni sono allineate con quelle dominanti. Nessuno di noi è imparziale o indifferente alle questioni del potere. Siamo creature sociali che assorbono le opinioni di chi ci circonda e le diffondono senza rendersene conto. L’obiettività è impossibile. Leggi

Il declino delle banche

Il 12 novembre sei grandi banche – le britanniche Hsbc e Royal Bank of Scotland, la svizzera Ubs e le statunitensi Jp Morgan Chase, Citibank e Bank of America – sono state multate per 4,3 miliardi di dollari dalle autorità del Regno Unito e degli Stati Uniti per aver cercato di manipolare il mercato dei cambi monetari. Leggi

pubblicità
Abbonati a Internazionale per leggere l’articolo.
Gli abbonati hanno accesso a tutti gli articoli, i video e i reportage pubblicati sul sito.
Sostieni Internazionale
Vogliamo garantire un’informazione di qualità anche online. Con il tuo contributo potremo tenere il sito di Internazionale libero e accessibile a tutti.