Autorità Nazionale Palestinese

Capitale
Cambio
Ora locale
Borsa
Meteo
Pil pro capite
Temperatura
Popolazione
Moneta
Superficie
In due strade il microcosmo dell’occupazione israeliana

Costruire senza autorizzazioni nei territori occupati. Far perdere tempo agli abitanti palestinesi della Cisgiordania. Sono tra le armi più efficaci dell’occupazione israeliana. Leggi

Cinque palestinesi a Ferrara

Raggiungere un festival in Europa non è così scontato, soprattutto se hai un passaporto palestinese. Lo spiega la scrittrice Suad Amiry. Leggi

Le mappe della pace

Israeliani e palestinesi hanno ignorato l’importanza delle carte geografiche che accompagnano i loro accordi. Un errore che ha pesato sul fallimento delle trattative. Un articolo dall’archivio di Internazionale. Leggi

Donald Trump usa Gerusalemme per restare alla Casa Bianca

L’annuncio del trasferimento dell’ambasciata statunitense in Israele da Tel Aviv a Gerusalemme è legato soprattutto all’inchiesta russa. Leggi

Hamas fa un passo verso la riconciliazione palestinese

Ha il controllo della Striscia di Gaza dal 2007, ma sembra aver accettato di farsi da parte e lasciare spazio al governo dell’Autorità palestinese. Leggi

Nel cuore della rivolta palestinese

Un’ondata di violenza ha scosso Israele e i territori palestinesi nell’ultimo mese. Il reportage dell’inviata del Guardian Phoebe Greenwood dalla Cisgiordania, per capire perché una nuova rivolta è scoppiata proprio ora e perché le donne palestinesi sembrano sempre più coinvolte. Leggi

Cosa voglio scrivere dalla Cisgiordania

Insediamenti, guaritori tradizionali, capoeira, elezioni, acqua: ecco una lista di argomenti su cui mi sto preparando a scrivere. Leggi

Israele libera il presidente del parlamento palestinese

Il presidente del parlamento palestinese è stato liberato oggi da Israele dopo un anno di prigionia. Aziz Dweik era stato arrestato in Cisgiordania il 16 giugno 2014, quattro giorni dopo il rapimento di tre giovani israeliani. Israele aveva ritenuto Hamas responsabile di quella sparizione e, in quei giorni, aveva arrestato almeno duemila palestinesi in Cisgiordania e a Gerusalemme est. I corpi dei tre adolescenti erano stati poi ritrovati il ​​30 giugno 2014. Secondo il club dei prigionieri palestinesi di Ramallah, ancora undici dei 130 membri del parlamento palestinese sono nelle carceri israeliane.

Israele e Palestina raggiungono un accordo sulle tasse congelate

Israele e l’Autorità nazionale palestinese (Anp) hanno concluso un accordo per il versamento dei proventi delle tasse che lo stato ebraico incassa per conto dell’Anp e che erano stati congelati per ritorsione all’adesione palestinese alla Corte penale internazionale.

Israele si è impegnato a consegnare ai palestinesi i versamenti che si riferiscono al periodo dal dicembre del 2014 al marzo del 2015, pari a circa 380 milioni di dollari. Secondo le autorità palestinesi, i soldi serviranno principalmente per pagare funzionari e dipendenti pubblici, che da mesi ricevono solo stipendi parziali.

Resta sospesa la questione del debito rivendicato dal governo israeliano nei confronti dell’Autorità palestinese: più di 500 milioni di dollari per la fornitura di acqua e di energia elettrica e per le cure mediche ricevute da palestinesi in Israele. L’Anp non accetta che questi debiti siano saldati con i proventi delle tasse raccolte da Israele per suo conto.

Disobbedienza civile

Bassem Tamimi, originario di Nabi Salih, in Cisgiordania, è rimasto sorpreso quando mi ha incontrato a un evento di disobbedienza civile a est di Gerusalemme. Sa bene che ho paura delle reazioni violente dell’esercito israeliano. Si protestava contro il progetto israeliano di costruire un insediamento per beduini su terre confiscate al villaggio palestinese di Abu Dis. Leggi

Una discussione in famiglia

A tavola si parlava solo di cibo. Che noia, ho pensato. Perché ho accettato questo invito a cena? Con tutto quello che ho da fare prima di partire per Oslo. Sono stata invitata da una coppia di sostenitori di Al Fatah che conosco da vent’anni. Lui era un alto funzionario dell’Autorità Nazionale Palestinese, oggi in pensione. Leggi

Il tempo è dalla parte della Palestina

Aumentano i paesi favorevoli al riconoscimento dello stato palestinese, e sono soprattutto i giovani a non giustificare la politica di Israele nei Territori occupati. Leggi

Momenti di tregua

Gli abitanti di Gaza hanno approfittato della tregua umanitaria di cinque ore entrata in vigore alle 10 (9 ora italiana) e che è finita alle 13 (14 ora italiana), per fare scorte di cibo e di soldi. Le strade della Striscia di Gaza che negli ultimi giorni erano deserte a causa dei bombardamenti israeliani sono tornate a essere affollate. Davanti alle banche e ai banchi del mercato si è formata la fila. Leggi

Bombe su Gaza

Israele ha lanciato nuovi raid aerei nella Striscia di Gaza, in seguito al lancio di razzi effettuato da Hamas. Almeno 15 palestinesi, incluse due donne e un bambino, sono rimasti feriti nella città di Khan Younis, secondo i medici che lavorano sul posto. Leggi

Divertimenti occupati

La mostra Occupied pleasures della fotografa palestinese Tanya Habjouqa andrà in scena dall’11 aprile al 25 maggio 2014 alla Aria Art gallery di Firenze in occasione del festival Middle East now. Leggi

Gli allagamenti a Gaza

Dal 12 dicembre la tempesta invernale Alexa sta colpendo il Medio Oriente con neve e piogge torrenziali. Leggi

Gaza al buio

Il 1 novembre l'unica centrale elettrica di Gaza, che fornisce energia a circa 900mila persone, ha chiuso a causa della scarsità di carburante. E da allora i palestinesi che vivono nel nord della striscia di Gaza rischiano di stare anche dodici ore al giorno senza corrente. Leggi

Sposarsi ancora bambini

Il fotografo Mohammed Salem ha raccontato il matrimonio e la nuova vita da sposi di Ahmed Soboh, 15 anni, e Tala, 14 anni. Leggi

Un voto per la Palestina

Il 29 novembre, con 138 voti favorevoli, 9 contrari e 41 astenuti, l’assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato la richiesta palestinese di diventare stato non membro osservatore dell’Onu. Leggi

Abbonati a Internazionale per leggere l’articolo.
Gli abbonati hanno accesso a tutti gli articoli, i video e i reportage pubblicati sul sito.
Sostieni Internazionale
Vogliamo garantire un’informazione di qualità anche online. Con il tuo contributo potremo tenere il sito di Internazionale libero e accessibile a tutti.