Questa è stata forse la più inutile e banale di tutte. Senza scopo, suscitando l’interesse di pochi. Mentre era in corso, Tel Aviv si è goduta un concerto di Aviv Geffen... Leggi
L’ultima operazione militare israeliana nella Striscia di Gaza è stata decisa in fretta ed è servita solo a spargere altro sangue, per lo più palestinese. Eppure è stata appoggiata anche dai laburisti, che hanno invocato il diritto alla sicurezza. Leggi
Incontro con una giovane artista palestinese che con la sua pittura esprime femminilità, senso di appartenenza e il dolore di un territorio in guerra. Leggi
Dopo la morte di un oppositore arrestato dalla polizia palestinese, si è scatenata la protesta contro una leadership screditata. I giovani nelle piazze chiedono un rinnovamento politico. Leggi
Omar Abu al-Ouf vive a Gaza e ha 16 anni. È l’unico della sua famiglia a essere uscito vivo dalla sua casa, bombardata dagli israeliani durante l’ultimo conflitto. Dopo due settimane di ospedale, torna nel suo quartiere devastato dalla guerra. Il video del Guardian. Leggi
Nell’ultimo decennio si era fatta strada l’idea che quello palestinese fosse un popolo vinto e rassegnato. Una nuova generazione tecnologica e impegnata ricorda invece il movimento statunitense Black lives matter. Leggi
Rappresentanti di gruppi razzisti e neofascisti sono entrati nella knesset. Ma non è da queste elezioni che hanno ottenuto legittimità: le loro posizioni sono tacitamente approvate da tanti israeliani da troppo tempo. Leggi
La guerra “quasi nuova” scatenata l’11 novembre è costata la vita a sedici persone. Quattordici sono palestinesi di Gaza. Leggi
Raccontando una strage avvenuta a Gaza nel 2009, Stefano Savona cerca e propone una solidarietà attiva con le vittime della storia, partendo dalla necessità del racconto, della spiegazione. Leggi
Il governo e buona parte degli abitanti di Israele si comportano da anni come se la questione palestinese non esistesse più, come se lo statu quo potesse durare in eterno. Leggi
Mentre Ivanka Trump inaugurava la nuova ambasciata a “Gerusalemme, Israele”, a Gaza decine di palestinesi venivano uccisi dall’esercito israeliano. Ma le vittime interessano a pochi, anche nei paesi arabi. Leggi
Israeliani e palestinesi hanno ignorato l’importanza delle carte geografiche che accompagnano i loro accordi. Un errore che ha pesato sul fallimento delle trattative. Un articolo dall’archivio di Internazionale. Leggi
Si avvicina il momento di spedire la rubrica, ma la pagina è ancora bianca. Per ogni idea che mi viene in mente trovo sempre un motivo per non approfondirla. Leggi
Il 25 gennaio è l’anniversario della rivoluzione egiziana brutalmente repressa. Per questo è facile ricordare che è anche il compleanno di Yafa. Cosa augurare a una donna di 25 anni, intelligente, gentile e bella che ha appena completato il suo percorso di studi e sta per sposarsi? Leggi
“Per me il parkour è un simbolo di libertà, perché sono nato a Gaza che è la più grande prigione del mondo”. Abdullah Ubeid è un ragazzo palestinese che nel 2015 ha lasciato il suo paese. Ora vive a Roma dove fa parkour e lavora come operatore in un centro per migranti. Il video di Valerio Maggio. Leggi
Nella striscia di Gaza sposarsi è diventato un lusso. L’80 per cento degli abitanti vive grazie agli aiuti umanitari, la disoccupazione colpisce due giovani su tre e riuscire a finanziare un matrimonio è sempre più difficile. Il video dell’Afp. Leggi
Il 70 per cento degli 1,8 milioni di abitanti di Gaza ha meno di trent’anni. I giovani cercano di divertirsi ballando e andando ai concerti, nonostante il blocco israeliano, l’assenza di prospettive e il clima oppressivo del governo di Hamas. Leggi
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