I rom sono la minoranza più discriminata in Europa. Ogni occasione è utile per provare a smontare la macchina del pregiudizio, gli stereotipi e i luoghi comuni su questo popolo.
A partire dagli anni sessanta un modello pedagogico distorto ha segnato l’approccio nei confronti dell’istruzione dei minori rom e sinti. Gli effetti sono evidenti ancora oggi. Leggi
Quando mia madre smetteva di funzionare, tutti i grilli che avevo per la testa scomparivano. Poi succedeva sempre qualcosa che la rimetteva in moto. Leggi
Nelle comunità rom rispettare le norme sanitarie è quasi impossibile e le misure d’isolamento hanno fatto scomparire tutte le tradizionali fonti di reddito. Leggi
Vorrei giocare con gli altri bambini. Mamma mi prende in braccio e mi racconta la storia di un orso bruno che, a forza di lavorare, si fa accettare dagli orsi bianchi. Ancora oggi è lei che prova a proteggermi dal male. Leggi
Vivono in campi sovraffollati, senza acqua corrente e con una grande popolazione di bambini e anziani. Com’è possibile rispettare le misure di sicurezza in un campo rom? Leggi
Negli ultimi due o tre anni ogni fine settimana siamo in diverse decine a fare volontariato nella zona più malfamata di Bucarest, aiutando i bambini più sfortunati della città a fare i compiti. Questo ha dato fastidio a qualche potente. Leggi
Il sangue blu ereditato dai rom aristocratici di Budrea e dai nobili alcolisti di Ghelmegioaia mi è sempre stato di grande aiuto. Leggi
Del mio essere zingaro non parlavo con nessuno. Avevo solo voglia di raccontare le meraviglie della mia famiglia: due streghe, un mattacchione irascibile, e parenti in tutto il paese. Leggi
Ho curato un rapporto per le Nazioni Unite sulla povertà estrema in Europa. Giudicato troppo duro, non è stato pubblicato. Che senso ha continuare a lavorare per le istituzioni? Leggi
Fino a sette anni avevo una sola identità: quella di un bambino. Trasferendomi in una città più grande della Romania, mi è apparso subito chiaro che non ero un bambino “normale” ma un bambino “zingaro”, che i romeni sopportavano. Leggi
Uno dei punti più oscuri dell’intera vicenda è la gestione dell’ordine pubblico da parte della questura di Roma. Leggi
Alla vigilia delle elezioni, un campo finanziato dal comune sta per essere sgomberato, senza nessuna alternativa concreta e rinunciando a soluzioni di lungo termine già finanziate. Leggi
La protesta contro il trasferimento dei rom è stata strumentalizzata dall’estrema destra romana. Ma da sempre nella capitale sono state attuate politiche di ghettizzazione e di esclusione dei rom. Leggi
La conferma del cambiamento ce l’ho davanti tutte le settimane. Per esempio, le famiglie non vendono più i vestiti e le scarpe che compro per i loro figli. Leggi
Dagli spari contro una bambina allo sgombero del Camping River: i rom sono i protagonisti di una nuova stagione di violenza nella capitale, senza un piano per la loro inclusione. Leggi
La giornata a Mariefred è fantastica: si può giocare scalzi a pallone, insegnare agli altri come pescare a mani nude e suonare il djembé dei bambini sudafricani. Leggi
Invitati da una fondazione svedese, Rică, Pavel e i loro compagni s’imbarcano per Stoccolma sotto lo sguardo stupito del personale dell’aeroporto. Leggi
In una sola frase il ministro dell’interno ha espresso tre concetti controversi: la possibilità di fare un censimento su base etnica, l’espulsione dei rom irregolari e la discriminazione dei rom italiani. Leggi
Ai tempi di Ceaușescu Gogu era un appassionato lettore di Lenin e, nei primi anni novanta, ha votato per Ion Iliescu. Ma quelli erano gli albori della democrazia, non complichiamoci troppo la vita. Leggi
L’unico giocattolo che ricordo della mia infanzia è una carrozza a pile con i cavalli. Me la ricordo di sicuro molto più grande e bella di quanto fosse in realtà. Leggi
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