Dopo mesi di proteste e decine di morti, il paese è spaccato e rischia la bancarotta
Stipendi ridotti e acquisizioni miliardarie nella Silicon valley di Facebook, Google e Apple. Leggi
Dopo tre mesi di proteste e decine di morti i manifestanti di Euromaidan sono riusciti a cacciare il governo di Viktor Janukovič. Ma la transizione non sarà facile: la situazione politica è estremamente intricata e il paese rischia la bancarotta
Il presidente del consiglio ha un programma ambizioso, ma dovrà fare i conti con ministri poco esperti, alleati inaffidabili e una maggioranza risicata
Alla frontiera tra Egitto e Israele centinaia di profughi eritrei che avrebbero diritto all’asilo politico vengono rinchiusi in campi di prigionia gestiti da bande criminali. Per la loro liberazione le famiglie devono pagare migliaia di dollari di riscatto. È una delle crisi umanitarie meno documentate del mondo
In Giappone un quarto della popolazione ha più di 65 anni. Gli anziani lavorano più a lungo e si tengono in forma. E lo stato ha trovato un sistema d’assistenza economicamente sostenibile
Il referendum sull’indipendenza scozzese del 18 settembre 2014 potrebbe segnare la fine del Regno Unito. Ma a Londra nessuno sembra preoccuparsene troppo
Le analisi statistiche permettono di capire molti aspetti della vita di tutti i giorni. Ma a condizione che i dati su cui si basano siano corretti e appropriati
È il ristorante cinese più grande del mondo. Si trova a Changsha, nella Cina centromeridionale, e ogni giorno ospita migliaia di persone. Le foto di Mads Nissen
A trentadue anni è lo stratega del Front national di Marine Le Pen. Grazie a politici giovani come lui, il partito sta cercando di migliorare la sua immagine. E spera in un successo nelle elezioni di maggio
Sul vecchio treno che unisce Córdoba a Buenos Aires. Venti ore per fare 652 chilometri, tra passeggeri con fornelletti a gas, padelle e caschi di banane
Di Alessandro Sanna
Di David Sedaris
A dieci giorni dal giuramento il governo Letta non si è inventato neanche un gesto di buona volontà. E il parlamento si è tuffato senza vergogna nella sua attività preferita: la distribuzione di poltrone. Leggi
Il regime algerino può essere visto come un cartello economico: un gruppo di persone che controlla un settore (lo stato) e si mette d’accordo per procurarsi dei benefici.
Il 22 febbraio a Mazatlán è stato arrestato il boss del cartello di Sinaloa, latitante da anni. Un successo per il presidente Peña Nieto. Ora però si rischia una guerra di successione
Continuano le proteste degli studenti contro il governo e aumenta il bilancio delle vittime. Il modello chavista è in crisi, nonostante i buoni risultati ottenuti nelle politiche sociali
A Bangkok gli attentati contro le camicie gialle che chiedono le dimissioni del governo hanno provocato quattro morti. L’esercito si è impegnato a non intervenire
Il più antico contraccettivo artificiale, utile anche contro le malattie sessualmente trasmissibili, è pronto per essere ridisegnato. Come sarà il profilattico del futuro?
Per aumentare i suoi profitti Facebook continua a comprare le applicazioni concorrenti, come ha fatto con WhatsApp. Ma questa strategia alla lunga potrebbe non bastare
Dai verbali del 2008 della Fed statunitense è chiaro che i vertici dell’istituto non avevano capito la gravità della crisi. Un caso di fallibilità umana, ma non di malafede, scrive l’Economist
El Espectador
El País
Sabato scorso ho fatto un giro nel centro di Ramallah, dove si respirava l’atmosfera festosa dei fine settimana. Leggi
Le mie amiche che mettono foto dei figli su Facebook non pensano alla privacy di quei poveri piccoli? Leggi
Si dice Ucràina o Ucraìna? Istànbul o Ìstanbul? Leggi
Francesco Pecoraro, La vita in tempo di pace Leggi
Emanuele Coccia, Il bene nelle cose Leggi
Il 31 gennaio Carmen Fariña, assessora alle scuole di New York, ha annunziato che una parte dei fondi previsti in precedenza per finanziare le charter school saranno invece destinati a scuole dell’infanzia pubbliche. Leggi
Boy & Bear, Fanfarlo, I break horses Leggi
Secondo gli ultimi dati della ragioneria dello stato, il rapporto tra la retribuzione dei dirigenti ministeriali di prima fascia e quella del personale non dirigente è di 6,4 a 1. Leggi
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